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Riflessioni (quasi) quotidiane dal cuore

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Comesulipensieri tra incontri, confronti e racconti

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L’efficace leggerezza

Forse qualcosa aveva già tentato di dirla Edoardo Bennato quando nel 1980 usciva con il suo album dal titolo “Sono solo canzonette”. Un testo davvero emblematico, nel quale l’autore contrapponeva la classe dirigente alla gente semplice come lui, alla quale mai nessuno avrebbe affidato il proprio futuro con un voto, e che tanto meno avrebbe potuto sperare in una brillante carriera. Ma le canzonette… le canzonette potevano davvero far paura all’establishment perché erano un modo per dire: “Sempre quello che mi va”.

Lui reclamava semplicemente il suo diritto di fare rock and roll, senza considerare il grande potere che i ritornelli orecchiabili hanno di diffondere messaggi che con molta leggerezza entrano nelle menti, cambiano la cultura e forse anche un po’ il mondo. In qualche modo Bennato ci ha aperto gli occhi su quanto efficaci e coinvolgenti potessero essere i brani pop, in tutta la gamma dall’estremamente positivo all’estremamente negativo.

Per questo motivo non bisognerebbe mai sottovalutare la musica che ascoltiamo, ma porre attenzione alle parole che ci picchiano in testa mentre magari canticchiamo nelle situazioni più disparate.